Suggestioni

Una questione di sguardi

Perché gli occhi sono lo specchio dell’anima e da come ci si guarda, dallo sguardo dell’altro, abbiamo la possibilità di comprendere tanto anche di noi.

Una bella opportunità quella di scambiarsi sguardi con le persone che abbiamo davanti.

Ecco allora che una visita alla chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne, sul lago di Iseo, si trasforma in un viaggio dell’anima fatto di sguardi.

La mano è quella forte e dura di Romanino, uno dei maggiori esponenti della pittura del rinascimento bresciano. Sarà lui che in quell’angolo di mondo, porta d’accesso alla Val Camonica lontano dal clamore cittadino, lascerà una traccia autentica e profonda del messaggio evangelico.

Messaggio che passa anche dagli occhi di tutti i partecipanti affrescati nelle pareti. Da quegli sguardi che raccontano relazioni, stati d’animo, inquietudini, rapporti, amore: vita.

E allora quando si entra in quella che Testori ha definito la Cappella Sistina dei poveri si comprende pienamente il senso delle sue parole: …Romanino qui fa il controcanto della parola che si fa carne, infatti prende la carne di un popolo, di una valle e ne fa verbo figurativo.

Poi, carichi di quella emozione che i muri della chiesa ci regalano da 500 anni, uscendo lasciamo che lo sguardo si riempia ancora della natura: osservando le montagne che ci circondano e delle storie raccontante dalle strade antiche, come la via Valeriana sicuro transito per mercanti, viandanti e pellegrini.

E alla fine, lasciamo che gli occhi si riposino nel riflesso delle acque del lago così che il nostro sguardo si colmi di pace.

Come faccio a partecipare?

Su richiesta per gruppi, oppure controlla se la data è fissata in calendario.

nota a margine: Pisogne è una porta fra la val Camonica e la città di Brescia. E come tutte le porte quando sono lasciate aperte permettono alle idee e alle persone di passare. L’unicità di certi luoghi si deve proprio a questo.

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