Oltre il tondino

E’ l’immediato dopo guerra e Brescia cerca di rimettersi in piedi: come tutta l’Italia, come ogni paese dopo una guerra.

L’anima bresciana è di e nel ferro, come quel tondino che l’ha resa famosa nel mondo e in quel dopo guerra difficile le ha permesso di costruirsi un’economia fiorente.

Quel tondino che è l’anima, il cuore di quel cemento armato che ricostruirà l’Italia cavalcando l’onda del boom economico.

E nasce così, da un’intuizione, dalla capacità di andare oltre creando una nuova visione grazie alla propria tradizione: utilizzare i rottami di scarto di metallo prodotti dalla guerra che grazie alla conoscenza della lavorazione del ferro rinasceranno come tondino di cui c’è necessità ovunque per ricostruire.

Ecco cos’è oltre il tondino

è la curiosità di guardare le cose spostando lo sguardo da un diverso punto di vista, il desiderio di comprenderle in profondità e lo stupore di ri-scoprirle nel quotidiano. La scommessa su un grande patrimonio artistico e culturale che chiede solo di essere raccontato.

Perchè Brescia e il suo territorio sono molto di più de la patria del tondino, ed è per questo che così come 70 anni fa un gruppo di uomini ha intuito una nuova potenzialità in un oggetto che sembrava banale, negli ultimi anni la città ha iniziato a puntare sempre di più su arte e cultura riconoscendo in esse la sua storia.

 

Io sono Lara e ho scelto per professione di poterti accompagnare in un viaggio oltre il tondino, non sono bresciana ma spero che su questo passerai oltre.