Suggestioni

Febbraio oltre San Valentino: a Brescia è il tempo dei Santi Faustino&Giovita

L’identità del luogo in cui vivi ti si cuce addosso, come un abito perfetto, che magari non volevi, ma che ti calza a pennello.


E’ un tessuto di storia e di tradizioni.
Certe volte non ti sembra nemmeno di indossarlo, ma c’è. Trama e ordito si sono formati nei secoli, si sono sedimentati nella memoria collettiva della cittadinanza ed hanno dato vita al sentire comune che fa del luogo che abiti quello spazio unico e speciale.

Così nascono i modi di dire che caratterizzano le qualità e difetti di una comunità: dalla sua storia. E la storia ci restituisce quotidianamente la nostra identità di comunità.

I Santi Faustino e Giovita rappresentano per Brescia un pezzo importante nella costruzione della sua identità come comunità.

La loro storia, il loro culto, le vicende legate alle reliquie, gli eventi miracolosi sono pezzi di un puzzle che disegnano la memoria collettiva di Brescia.

E si aspetta il 15 febbraio, perché Brescia quella mattina si alza in festa con il suono delle campane e c’è la messa, c’è la fiera, c’è chi dice una preghiera davanti alle reliquie nella chiesa addobbata a festa.

E finalmente la data arriva e non importa se fa freddo, ci si copre bene, si esce e si va fuori lungo le vie del centro per guardare le bancarelle e scoprire le novità. Si mangia il tirapicio e la sera stanchi ma felici si torna a casa, con un oggetto che forse finirà in un cassetto e che non useremo mai;

e con la certezza che anche per tutto il prossimo anno i patroni Faustino&Giovita ci proteggeranno.

 

Nota a margine: il tempo unico delle feste e dei riti è davvero un tempo speciale, ad ognuno di noi la scelta di come festeggiarlo. Io mi scuso, ma sono ritardo, vado in città.

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