Brescia e i Longobardi: patrimonio mondiale UNESCO

Un pezzo importante della storia e dell’arte bresciana entrano a far parte dal 2011 del Patrimonio Mondiale UNESCO, con il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere

Un riconoscimento che vale una visita.

Info e prenotazioni

Descrizione

visita guidata ai luoghi dei Longobardi nella città di Brescia

Il cuore è il complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia oggi museo della città. Uno spazio così sacro e così vitale che racchiude le storie di un’intera famiglia: del re Desiderio, di Ansa la sua nobile moglie bresciana, della primogenita Anselperga badessa esperta di quel ricco monastero, del figlio Adelchi di manzoniana memoria e della terza figlia Ermengarda le cui trecce morbide sparse sull’affannoso petto riportano tutti ai tempi di scuola.

Ed è proprio dalla visita di quel luogo di potere che inizia l’esplorazione del mondo longobardo attraverso l’arte che ci viene oggi restituita: dalla chiesa di San Salvatore, allo scrigno del tesoro che è Santa Maria in Solario dove è conservata la preziosa croce di Desiderio.

Poi si va oltre, verso quella parte di città che non c’è più per scoprire i segni nascosti di quella popolazione antica che tanto ha segnato la città di Brescia.

Durata: da h. 2.00 a mezza giornata

Pensata per: tutti. Nessuno escluso.

Quando si può fare: sempre. Diciamo che senza l’ombrello viene meglio almeno la parte all’esterno.

Posso ampliare la visita?: certo, con un biglietto integrato si può accedere all’Area Archologica del Capitolium anch’esso parte del sito UNESCO, benchè di epoca romana.

Vorrei saperne di più.

Controlla qui, magari questa visita è già in calendario.

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