Suggestioni

Arte quotidiana: il prezzo della cultura

” 3 ingressi ad un museo civico, 2 biglietti per uno spettacolo teatrale, 2 per una mostra temporanea e 4 biglietti per un cinema. Grazie.”

” Altro?”

” Ah! Si, anche un fine settimana in un luogo dove visitare una cantina e degustare un buon vino. Grazie.”

Dal 5 al 10 Marzo l’accesso ai luoghi della cultura statali sarà gratuito per tutti. Così dal sito del MiBAC, dal quale il ministro Bonisoli annuncia l’aumento a 20, del numero delle giornate di aperture gratuite durante l’anno.

A Brescia, Brescia Musei, negli ultimi anni ha adottato la politica delle aperture gratuite dei suoi musei durante le festività estive e natalizie.

Un’operazione che sicuramente ha fatto bene ai bresciani che in quelle giornate si sono riappropriati dei loro musei, riempiendoli.

E’ giusto che la cultura sia gratis?

Personalmente credo di no. Credo però che sia un bene comune; un bene di tutti e soprattutto per tutti. Ben vengano le giornate gratuite, ma mi piace immaginare un paese dove ci sono abbastanza risorse economiche perchè l’entrata ad un museo sia simbolica e in cui il valore di quanto custodito al suo interno sia valutato in termini di presenze e non di incassi.

Nei miei anni di studentessa a Padova andavo, quando potevo, ai Musei Civici solo per guardare la stanza con gli angeli di Guariento. Entravo, mi sedevo e li osservavo. Quando uscivo stavo bene. Perchè la cultura fa bene.

Ci fosse stato un giorno a settimana in cui entrare gratuitamente, anche solo nelle due ore prima della chiusura, per me sarebbe stato un regalo meraviglioso.

Ecco, Brescia Musei, l’ha appena fatto. In occasione della mostra Porti Possibili all’interno del Museo di Santa Giulia, sarà possibile entrare gratuitamente due ore prima della chiusura. Grazie. Una bella opportunità per abitare gli spazi della cultura quotidianamente.

Per abitare gli spazi dell’arte antica e dell’arte contemporanea a confronto in una riflessione sulle culture dell’accoglienza controlla il calendario.

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